Radiografia digitale

La radiologia in campo odontoiatrico ha applicazioni molto diverse in base allo scopo dell’indagine.

I radiografici endorali presenti nel nostro studio utilizzano pellicole-sensore che tramite uno scanner generano un’immagine digitale dei denti e delle strutture ossee ad alta risoluzione.

Il sistema di radiologia informatizzato ci consente:

• l’integrazione con la cartella clinica digitale del paziente
• la condivisione istantanea con eventuali altri specialisti
• la conservazione senza danni (diversamente dalla pellicola che si deteriora)
• l’ecosostenibilità dello studio: dal 2004 non utilizziamo i nocivi liquidi di sviluppo e fissaggio, come quelli dei fotografi, per visualizzare i negativi cartacei tradizionali.

Questi esami consentono di identificare carie, fratture, piorrea, granulomi, denti inclusi; un esame composto da 4 bitewings (una speciale radiografia intraorale che rileva carie interdentali nascoste alla semplice visita) fa assorbire al corpo umano 0.005 milliSievert. Per dare un’idea dell’entità di questo rischio, ogni anno assorbiamo circa 3 milliSievert di radiazioni emesse dal nostro pianeta e il numero aumenta durante i voli aerei e nel passaggio attraverso il body scanner dei controlli di sicurezza aeroportuali.

Nonostante la sicurezza di una bassa emissione di radiazione, garantita dal controllo annuale del nostro Fisico Nucleare Esperto Qualificato, durante l’esame facciamo indossare un camice di piombo per proteggere la tiroide e gli organi genitali.

Nessun esame radiografico viene eseguito sulle pazienti in gravidanza.

Quando dobbiamo valutare un’area di maggiore estensione, deleghiamo allo studio radiologico la prescrizione di:

• ortopantomografia; la radiografia conosciuta come “panoramica” che è l’esame di base per una diagnosi globale di inquadramento
• teleradiografia latero laterale e postero anteriore; una lastra di profilo o di fronte al cranio per studiare lo sviluppo delle ossa mascellari, lo stadio di crescita, asimmetrie, ed effettuare calcoli di precisione con l’esame cefalometrico (LINK). Sicuramente prescritta prima di applicare un apparecchio ortodontico.
• cone beam; esame 3D che ha una dose leggermente maggiore della ortopantomografia ma inferiore a quella della TAC. Può evidenziare la posizione di denti inclusi o la qualità ossea di un settore edentulo.
• dentascan; una TAC particolareggiata delle arcate mascellari in genere indicata per interventi di implantologia o per i denti del giudizio inclusi.

Per queste categorie di esame più approfondito, il nostro studio preferisce delegarne la responsabilità al centro di radiologia per vari motivi:

1. il radiologo è lo specialista del settore
2. il radiologo sostituisce frequentemente le apparecchiature (che diventano obsolete in tempi brevi come tutte le strumentazioni informatiche) dato l’elevato numero di indagini che effettua ogni anno; questo garantisce un esame sempre più accurato e sempre meno invasivo per il paziente
3. il radiologo referta e consegna l’esame al paziente che ne dispone in totale proprietà e può consegnarlo ad ogni medico di cui desideri la valutazione.

"Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525) curata dallo Studio Dentistico Dr. Agata Lavinia Malara (direttore sanitario dr. Agata Lavinia Malara, odontoiatra, Albo RC 535)"