Prendersi cura delle gengive
Gengive che sanguinano, denti che si muovono, piorrea: queste patologie colpiscono più della metà della popolazione di età superiore ai 35 anni e sono la principale causa della perdita di denti negli adulti.
Sono causate principalmente da batteri che causano lesioni diverse in base al livello di gravità della malattia. E non solo in bocca: sono anche associati ad endocardite ed effetti negativi sulla gravidanza!
Sono causate principalmente da batteri che causano lesioni diverse in base al livello di gravità della malattia. E non solo in bocca: sono anche associati ad endocardite ed effetti negativi sulla gravidanza!
Cosa si può curare
Tecniche e tecnologie
Scaling e root planing
Richiami personalizzati profilassi
Air polishing con polveri di glicina e bicarbonato
Un lavoro di squadra in cui il paziente ha un ruolo decisivo
Nella terapia parodontale la responsabilità del successo finale del trattamento è condivisa tra il dentista, che impiega le sue competenze, i suoi migliori strumenti e materiali e le procedure più aggiornate, ed il paziente che deve applicare le prescrizioni a casa e monitorarle con controlli periodici frequenti. Non deve più esistere la semplice "pulizia dei denti" in occasione degli eventi da fotografia o in caso di dolore.
01. Quali sono le cause della malattia parodontale?
Il fattore principale è l'accumulo di batteri tra gengiva e dente: se non vengono rimossi, i residui di cibo si trasformano in placca batterica e con il trascorrere del tempo, la placca diventa tartaro che solo un dentista potrà rimuovere. Seguire corrette abitudini di igiene e spazzolare i denti in modo appropriato è l'unico strumento per contrastare la malattia parodontale.
02. Quali sono i sintomi della malattia parodontale?
- il dolore è spesso assente
- arrossamento e gonfiore gengivale
- sanguinamento durante lo spazzolamento o spontaneamente
- alitosi
- sensazione di denti mobili, che si sono spostati e che sembrano allungati
- frequenti carie della radice e del colletto dei denti.
03. La pulizia dei denti danneggia lo smalto?
Gli strumenti utilizzati sono progettati con tecnologie avanzate proprio per non ledere una situazione clinica già compromessa. I pazienti che riferiscono un peggioramento dopo la seduta di ablazione del tartaro non sono stati avvisati, preliminarmente, della slatentizzazione della mobilità ed ipersensibilità dei denti dopo un lungo periodo di "cementazione" dai depositi di tartaro appena rimossi.
04. I denti che si muovono possono essere fermati?
Nel caso di mobilità lieve, i denti possono essere fissati con uno splint che restituisce comfort e sicurezza al paziente oltre a ridurre l'infiammazione causata dal movimento dentale.
Nei casi più gravi in cui debbano essere estratti si può ricorrere ad una chirurgia ricostruttiva ossea prima di pensare di inserire impianti.
Il successo di queste terapie può essere garantito soltanto dai controlli e sedute di igiene e courettage trimestrali o semestrali, e in pazienti selezionati che non fumano o hanno altre patologie generali.
05. Cosa fa peggiorare la malattia parodontale?
I fattori di rischio associati allo sviluppo di questa malattia sono molti:
- Fumo. Se i tessuti orali sono esposti ad una dose elevata di nicotina (oltre 10 sigarette al giorno), il fumatore sarà maggiormente soggetto a perdita ossea, a tasche parodontali più profonde, e ad un più elevato rischio di riassorbimento gengivale. Inoltre, non risponderà alle terapie di supporto né potrà sottoporsi a chirurgia implantare.
- Cambiamenti ormonali femminili. Nelle diverse fasi della vita della donna, dalla gravidanza alla menopausa, si possono verificare alterazioni delle gengive che diventano più sensibili.
- Diabete. I soggetti affetti da diabete sono persone a più alto rischio di sviluppare infezioni, tra cui anche la parodontite. Nelle persone affette da parodontite può addirittura aumentare la resistenza all'insulina.
- Stress. Come per altre infezioni, abbassando la risposta immunitaria lo stress riduce il potere di difesa dell'organismo anche per combattere le infezioni, come le malattie parodontali.
- Alcuni farmaci, come gli antidepressivi, i chemioterapici e i farmaci per ridurre la pressione sanguigna, possono influenzare la salute della bocca in quanto riducono la produzione di saliva, che è un agente igienizzante.
Risorse utili
Scegli il documento che può esserti utile. Cliccando sul tasto Download, confermi l'adesione ai nostri termini e condizioni, privacy policy, e accordo sull'utilizzatore finale. Manteniamo aggiornato questo database per aiutare la community dei nostri pazienti e di quelli che non lo sono.
"Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525) curata dallo Studio Dentistico Dr. Agata Lavinia Malara (direttore sanitario dr. Agata Lavinia Malara, odontoiatra, Albo RC 535)"