Deep bite o morso profondo

Una delle malocclusioni più comuni, spesso associata alla seconda classe: i denti superiori coprono completamente quelli inferiori impedendone la visibilità nel sorriso.

Questa condizione clinica può essere fortemente traumatica per due ragioni:

• nei deep bites più gravi, gli incisivi inferiori creano vere e proprie ferite nel palato, contattando dietro gli incisivi superiori
• i denti superiori creano una barriera che impedisce la crescita e l’avanzamento della mandibola, esponendo il paziente a problemi all’articolazione temporomandibolare (cefalea, tensione muscolare, usura dentale).

In base alla gravità del quadro clinico, il paziente può ricevere un trattamento in due fasi o in fase singola:

1. nella prima fase intercettiva si agisce correggendo eventuali problemi trasversali che possono essere concausa del morso profondo, ad esempio utilizzando un REP o un apparecchio miofunzionale
2. nella seconda fase, al picco di crescita puberale intorno ai 12 anni, ai agisce definitivamente sul problema verticale con apparecchiature fisse con brackets autoleganti, miniviti, o anche allineatori Invisalign.

 

"Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525) curata dallo Studio Dentistico Dr. Agata Lavinia Malara (direttore sanitario dr. Agata Lavinia Malara, odontoiatra, Albo RC 535)"