Le miniviti ortodontiche
Le miniviti ortodontiche
La minivite o TAD (Temporary Anchorage Device) è un microimpianto utilizzato in ortodonzia per agevolare lo spostamento dei denti previo controllo radiografico iniziale.
Le miniviti fanno male?
Si tratta di una piccola vite di titanio, del diametro di circa 1 mm, che viene inserita con un’anestesia superficiale per creare un punto di trazione con elastici o di leva con fili metallici; a differenza degli impianti dentali tradizionali, la minivite non si integra ed è facilmente rimovibile alla fine della terapia ortodontica. Sembra quasi un piercing gengivale.
Esistono rischi?
Come per ogni terapia, esistono rischi legati all’operazione di inserimento:
- lesione delle radici dei denti vicini
- lesioni di nervi
- lesioni di tessuti molli; infiammazione, in genere dovuta ad igiene orale carente.
- perdita di stabilità: la vite si muove, più o meno precocemente, durante il trattamento. Il tasso di fallimento riportato in letteratura varia tra il 10 ed il 30%.
L’uso delle miniviti può essere associato al trattamento ortodontico fisso con brackets autoleganti e, spesso, agli allineatori in tecnica Invisalign che altrimenti non potrebbero correggere alcune malocclusioni con movimenti dentali complessi.
Spesso la minivite può sostituirsi alla scarsa collaborazione dei pazienti giovani nell’utilizzo degli elastici intraorali velocizzando i tempi della terapia.
Un’altra indicazione frequente è la perdita di un molare inferiore; se lo spazio del dente perso resta per tanto tempo senza essere ripristinato da un restauro protesico, i denti vicini si inclinano e si avvicinano rendendo difficile inserire un impianto dentale o applicare un ponte protesico tradizionale. Con le miniviti possiamo riaprire lo spazio originario in modo invisibile e confortevole, oltre che rapido.
Presso il nostro studio utilizziamo solo miniviti di altissima qualità e certificate dai marchi leader internazionali del settore.