I denti sovrannumerari

La dentatura permanente è costituita da 32 denti ma esistono casi in cui la dotazione dentaria risulta in eccesso.

I denti sovrannumerari possono collocarsi in varie posizioni dell’arcata dentale, sia corrispondenti alla dentatura sia anche negli spazi ossei del viso in sede distante dalla bocca.

I sovrannumerari più frequenti sono:

• incisivi, anche di forma conoide; rimangono inclusi nell’osso e ostacolano l’eruzione corretta dei denti vicini
• denti del giudizio superiori; sono abbozzi dentari, nono e a volte anche decimo dente
• premolari; in genere dislocati sul versante linguale o verso la guancia nella zona di eruzione dei denti corrispondenti.

Nei casi più complessi, probabilmente dovuti a migrazioni del germe dentario in fase di embriogenesi, il dente sovrannumerario si trova nel seno mascellare o in strutture osse complesse che richiedono l’intervento del chirurgo maxillofaciale in una struttura ospedaliera.

La terapia dei denti sovrannumerari è necessariamente l’estrazione, altrimenti non si crea lo spazio necessario al mantenimento e alla funzione dei denti normalmente previsti.

Si consiglia una valutazione precoce del problema, sia per evitare la comparsa di una malocclusione sia perchè l’intervento in età infantile è meno invasivo.

Eseguiamo senza problemi ed in tempi brevissimi questa tipologia di estrazione quando riguarda il settore dentale, aiutando il bambino con la sedazione cosciente.

"Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525) curata dallo Studio Dentistico Dr. Agata Lavinia Malara (direttore sanitario dr. Agata Lavinia Malara, odontoiatra, Albo RC 535)"