Parto prematuro e rischio ortodontico
Parto prematuro e rischio ortodontico
Il neonato prematuro è un bambino che nasce prima della 37° settimana. Non ha ancora maturato del tutto la formazione degli organi e quindi non è ancora pronto ad adattarsi alla vita fuori dal grembo materno. Per questo ha bisogno di cure specialistiche nei Punti Nascita e anche dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva Neonatale.
L’immaturità del sistema respiratorio e l’uso dei sondini nasogastrici per i bambini nati prematuramente sono responsabili di alterazioni palatali e craniofacciali.
E’ stato condotto uno studio per valutare se la premarurità costituisca un fattore di rischio in campo ortodontico in termini di malocclusioni, dismorfosi e necessità di trattamenti ortodontici rispetto a quanto osservato nei bambini nati a termine, valutando anche le differenze in termini di fattori di rischio nei sottotipi di prematurità ed in base alla gravità.
Sono stati raccolti 537 questionari all’interno della pratica ortodontica, di cui 47 riguardanti pazienti pretermine e 150 pienamente a termine. I neonati pretermine presentavano un numero significativamente maggiore di occlusioni bilaterali incrociate, ed inoltre i neonati gravemente pretermine presentavano un numero significativamente maggiore di denti impattati ed un maggior indice di Orthodontic Treatment Neeed (OTN) rispetto a quelli nati a termine.
Le nascite gravemente pretermine ed estremamente pretermine, ossia quelle che avvengono più di 8 settimane prima del pretermine, rappresentano dunque un fattore di rischio in termini ortodontici, e costituiscono quindi un problema per la salute pubblica. (Int Ortthod onlijne 2019, pubblicato il 3/7 . doi: 10.1016/j.ortho.2019.06.015)
Da SALUTE ORALE & IMPIANTI by Leonardo Scalia – luglio 2019.